In vigna
salvaguardare e incrementare la fertilità naturale della terra, senza usare diserbanti, fertilizzanti, e prodotti chimici di sintesi.
- Lavorare per cercare di mantenere e/o ripristinare gli ecosistemi naturali delle singole vigne, favorendo la flora e la fauna, che vive in quel determinato ambiente e che rappresenta la vera fertilità della terra.
- Salvaguardare le antiche vigne
- Salvaguardare i vitigni autoctoni dei singoli territori
- Tutelare i territori e i paesaggi agricoli
- Fare dell’osservazione della natura e degli ecosistemi, la propria sperimentazione e la propria ricerca
In cantina
Orientarsi verso una enologia che conserva e non un enologia che sottrae, che corregge e che imprigiona i vini.
- Non utilizzare i numerosi additivi chimici e correttivi né in preparazione né in affinamento
- Non utilizzare tecnologie e trattamenti chimico/fisici invasivi, per stabilizzare, chiarificare, pulire i vini
- Minimizzare e/o eliminare filtri e filtrazioni che impoveriscono e sottraggono
- Lavorare con fermentazioni spontanee tramite lieviti e batteri, preziosi alleati, che provengono da quelle vigne e si sono naturalmente selezionati in quegli areali
- Impegnarsi a ridurre il più possibile la solforosa
- Utilizzare nel lavoro la propria fantasia, artigianalità, sperimentazione e la propria sensibilità e cultura